La storia
originare un assetto urbanistico bloccato, le cui disfunzioni sono aggravate dalla natura scoscesa del terreno che impedisce, in alcune zone, localizzazioni alternative.
Il nucleo più antico, in posizione baricentrica rispetto all’abitato, doveva essere un piccolo agglomerato di abitazioni localizzato tra l’area della chiesa parrocchiale di S. Michele Arcangelo e della chiesa di S. Sebastiano.
La crescita di questo primo nucleo fu probabilmente rapida nel XVII e XVIII secolo e infine esaurita con le profonde trasformazioni ottocentesche, raggiungendo alla fine del secolo quell’impianto urbanistico rimasto sostanzialmente invariato fino all’ultimo dopoguerra, ben documentato dalle antiche carte catastali.
Il tessuto urbano
Per questo le sequenze dinamiche delle architetture, caratterizzanti l’ambiente urbano complessivo, sono determinate da corpi alti e/o bassi senza una regola precisa. Il risultato di questa apparentemente caotica aggregazione è tuttavia felice e la sensazione finale è positiva, sia per la ripetuta scelta tipologica, sia per l’uso costante dei materiali: tegole curve, murature
costituite da pietre marnare ed arenarie, generalmente realizzate in blocchi non squadrati e allettati con la terra.
Abachi
Analisi storica
Evoluzione dell’insediamento, crono-tipologie delle bucature e delle tecniche costruttive impiegate.
Tipologie edilizie
Studio delle tipologie edilizie storiche del Centro di antica e prima formazione di Aidomaggiore
Caratteri costruttivi
Studio delle soluzioni costruttive: aperture in facciata, coperture, tessiture murarie.
Elaborati
Fase d'analisi
Gli elaborati grafici di rilievo delle singole unità edilizie sono stati realizzati mediante la misurazione diretta delle unità edilizie medesime, per le quali è stata inoltre elaborata una scheda informativa, contenente dettagliate informazioni su: consistenza (superficie, volume, etc.), caratteristiche costruttive, elementi architettonici, stato di conservazione, tipologia edilizia, datazione e destinazione d’uso.
La schedatura delle unità edilizie è completata da una documentazione fotografica di supporto, relativa ad ogni singola unità edilizia e supportata dalle viste dell’isolato azimutale, prospettiche dai quattro punti cardinali (tali viste sono state fornite dalla RAS).
L’imponente documentazione conoscitiva è stata successivamente aggregata in carte tematiche generali, nelle scale 1:20000/ 1:1000, da cui è possibile ricavare una lettura unitaria complessiva delle caratteristiche del tessuto urbanistico edilizio. Oltre alle carte tematiche sono stati composti degli abachi per un maggiore approfondimento delle tematiche architettoniche.
Un elaborato a parte è stato interamente dedicato agli spazi aperti di interesse paesaggistico dei quali è stata fornita l’analisi dello stato dei luoghi e gli indirizzi per le azioni di riqualificazione.
Carte tematiche
Identificativi
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Tipologie Edilizie
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Stato di trasformazione e stato di conservazione
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Epoca di Impianto e Congruenza
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Tipo e stato di conservazione della muratura
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Tipo e stato di conservazione della finitura
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Tipo e stato di conservazione della copertura
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Tipo e stato di conservazione del manto di copertura
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Tipo e stato di conservazione degli infissi
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Altezze: esistenti ed in adeguamento
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Unità edilizie: classi
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